Oltre ai luoghi di culto canonici in cui riunirsi per condividere la preghiera, è possibile ricreare un angolo destinato al culto religioso tra le proprie mura di casa?
Assolutamente sì. L’angolo bello, tradotto dal russo Krasnyj ugol, è un punto della casa dedicato alla preghiera, identificato dalla presenza di più iconografie religiose, candele e accessori che inducono all’isolamento e alla contemplazione.
L’angolo della preghiera era diffuso anticamente anche presso i cristiani d’Occidente
Nel tempo, però, ha perso sempre di più la sua funzione e si trova raramente presente nelle loro case. Rimane invece molto diffuso nella spiritualità ortodossa, in Grecia ed e in Russia, in particolare, dove è sempre presente uno spazio dedicato alle icone sacre.
La dicitura “angolo” è quanto mai appropriata, proprio perché l’angolo bello è ricavato da un angolo di incontro tra due pareti, generalmente posizionato a nord-est o a sud-est della stanza. Perché questa scelta? Anche qui interviene la tradizione dei Padri: l’est è la direzione dalla quale sorge il sole, pertanto è l’angolo dal quale proviene la luce divina per irradiare ed illuminare la casa, ed è quindi verso Oriente che viene rivolto lo spazio dedicato al raccoglimento. .
La presenza di un altare all’interno delle mura domestiche ha origini molto antiche
Già in epoca precristiana, il padre di famiglia, incaricato anche della guida spirituale degli altri familiari, era solito svolgere le sue funzioni religiose in un angolo specifico della casa.
In epoca ortodossa, questo angolo spoglio si è trasformato in un vero e proprio altarino, arricchito da croci, testi sacri e reliquie. Qui ogni componente della famiglia può trovare la giusta concentrazione per dedicarsi alla preghiera, estraniandosi dalle distrazioni che una casa può offrire; è anche nell’angolo bello che i bambini vengono guidati e iniziati alla preghiera, invitandoli ad abbandonare gli impegni quotidiani per mettersi in contatto con Dio.
L’allestimento dell’angolo della preghiera è una delle prime preoccupazioni dei religiosi ortodossi che acquistano una nuova casa o si trasferiscono anche temporaneamente in un appartamento. Non è strano che, in quest’ultimo caso, insieme ai propri effetti personali portino anche oggetti sacri religiosi per preparare l’angolo del culto.
Gli oggetti sacri immancabili in un Krasnyj ugol
Innanzitutto la presenza di un’icona di Cristo, una della Theotokos (Maria) e una Croce con Cristo mai vuota.
Per la preghiera e la meditazione non possono mancare le Sacre Scritture (la Bibbia), un libro di preghiera, una lampada di veglia ad indicare il roveto ardente ed Infine, un piccolo incensiere checome recita il salmo sta ad indicare l’elevazione della preghiera verso Dio: “Come incenso salga a te la mia preghiera” (Sal 141,2)
L’allestimento non prevede regole fisse
Si può scegliere di avere un solo elemento religioso per tipo, o mettere più icone vicine. Ciò dipende dal gusto e dalla fede personale, ma questo non incide sulla qualità o sul tipo di preghiera: un altare più ricco ha la stessa valenza di uno meno pieno, purché gli intenti del cuore di chi prega siano ugualmente puri.
Esempi di kit per allestire un angolo della preghiera:
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kit natale composto da icona raffigurante l’adorazione dei magi e lampada pensile€123,00
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Box composto da icona raffigurante la Madonna della tenerezza e kit con incensiere in metallo€38,00
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Box composto da icona Madonna e kit incensiere in metallo€45,00
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Kit composto da icona Cristo benedicente lampada da tavolo e stoppini€95,00
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Kit icona Cristo benedicente, incensiere smaltato, incenso profumato e carbone€65,00
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Kit 9 profumazioni di incenso del monte athos, incensiere con smalti e carboncini€60,00
“Quando pregate – dice loro – non siate come gli ipocriti. Infatti essi amano stare in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle strade e pregano per farsi vedere dalla gente. […] Quando tu vuoi pregare, va’ nel tuo taméion e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto e il Padre tuo che vede nel segreto, ti ascolterà” (Mt 6,5-6).